Aggiornamenti dei progetti

Descrizione della fase finale dei lavori dal Sig. De Vita:

La terza e ultima rata ci ha permesso di completare la posa dei cordoli per la delimitazione delle strade e lo scorrimento esterno dell’acqua. Abbiamo concluso anche la piantumazione dell’erba che, crescendo nei prossimi mesi, diventerà maggiormente visibile. Per la parte illuminazione sono stati piazzati: 12 lampioni solari, 7 lampioni collegati alla rete elettrica tradizionale lungo i sentieri appena ripristinati e 16 fari Led da apporre al posto degli attuali neon sugli edifici.

Secondo resoconto (tecnico) dal Sig. De Vita:

I lavori  di costruzione e installazione del cancello sono terminati e siamo molto soddisfatti del risultato finale, che oltre a migliorare la sicurezza, permette ai visitatori del Centro di avere già una prima positiva immagine della nostra organizzazione.

Abbiamo optato per costruire tutta l’ossatura dei  percorsi per accedere alle strutture del centro, utilizzando la tecnica della stabilizzazione del terreno miscelando laterite con cemento, curando la definizione di pendenze e facilitando lo scorrimento dell’acqua piovana lungo dei cordoli concavi in cemento ai lati della strada di accesso al Centro che si presenta come punto più in alto di tutto il complesso. Questo permetterà di avere strade per una lunghezza di 950 m lineari al posto dei previsti 500m.

Tutte le altre strade saranno dotate di cordoli in cemento con la funzione di contenimento della miscela laterite/cemento. E’ da segnalare che qui in Costa d’Avorio tutte  le strade asfaltate sono costruite con questa tecnica per la realizzazione del fondo, con la sola aggiunta di asfalto. Poiché è stato necessario procedere alla pulizia da erbe infestanti di un’area vasta di circa 10.000 mq,  per poter realizzare al meglio i percorsi delle strade, abbiamo iniziato da subito a piantumare 6.000 mq di una graminacea tappezzante che permetterà di facilitare le operazioni di manutenzione ordinaria di tutto il complesso impedendo la crescita di erbacce infestanti.

Dunque, attualmente, le strade sono state completate, i canali di scolo tracciati, definiti tutti i punti luce e fatta l’installazione di due punti luce a guisa di prova e piantumato 200 m2 di graminacea. La posa dei cordoli ed il completamento dello scorrimento esterno dell’acqua sono in corso, insieme alla piantumazione dell’erba. Per la parte illuminazione alla fine dei lavori vi saranno: 11 lampioni solari, 6 lampioni collegati alla rete elettrica tradizionale e 16 fari Led da apporre al posto degli attuali neon sugli edifici.

Primo resoconto. Ce lo racconta il responsabile:

Con l’arrivo della prima rata si è proceduto a realizzare i lavori di ristrutturazione del muro di cinta. Questi lavori hanno previsto la riparazione, l’innalzamento e l’intonacatura di circa 600 metri lineari di muro, con, ove necessario, gettate di calcestruzzo, armatura in ferro, posa di casseforme in legno, posa dei blocchi di calcestruzzo ed intonacatura su entrambi i lati. È stata anche costruita una garritta per ospitare il guardiano, addetto al controllo degli ingressi al Centre Abel.

L'unica, ma importante, difficoltà incontrata è stata con la società scelta per i lavori. La società, sulla quale si erano avute referenze positive, aveva iniziato correttamente la riabilitazione della casa dei volontari al Centre Abel. Il proseguio dei lavori ha però evidenziato dei notevoli ritardi e una richiesta di ridiscussione del preventivo già accettato. Da qui la scelta “obbligata” di cercare valide alternative. Si è quindi deciso di dividere i lavori ed affidarli a tre diverse società.

Un aggiornamento dal nostro intermediario:

Buongiorno Silvia.

Ho sentito questa mattina Albert che mi ha riferito che la fase di rialzamento e ricostruzione è quasi terminata e si procederà ora alla realizzazione dell’armatura in cemento armato che darà solidità a tutta la mura.

Prevedo di andare a inizi gennaio e sarà l’occasione per realizzare il portone di entrata con il rifacimento di 3 pilastri con una guida di scorrimento. E’ stata realizzata anche la guardiola per il guardiano, che all’inizio non era stata prevista.

Ricevete un caro saluto e a presto.

Carlo 

Il progetto in sintesi

La Communauté Abel si occupa del reinserimento di bambini e giovani in rottura con la società (famiglia, scuola, lavoro) e si articola in tre diverse strutture: il Centre Abel (centro educativo e di formazione professionale), il Carrefour Jeunesse (centro socioeducativo in ambiente aperto) e il CDRF (Centro di documentazione, ricerca e formazione). L’attività è organizzata con corsi di formazione professionale, di alfabetizzazione, presa in carico alimentare e sanitaria, sostegno psico-sociale e reinserimento socio economico.

Il Centre Abel é una fattoria di circa 20 ettari poco fuori il Comune di Grand Bassam, su cui sorgono oltre agli ateliers dedicati alla formazione in falegnameria, agricoltura e allevamento, aule di alfabetizzazione e campi sportivi, anche un dormitorio per l’accoglienza residenziale (in particolare di minori in conflitto con la legge), le cucine e il refettorio, gli uffici dell’amministrazione e la casa che accoglie i volontari.

Questi edifici sono stati costruiti agli inizi degli anni ’80. Da allora gli interventi su di essi si sono limitati alla manutenzione ordinaria ma dopo quarant’anni e anche in considerazione dei mutati standard di igiene e sicurezza richiesti, è necessario un profondo intervento di ristrutturazione. I lavori di ristrutturazione sono iniziati a giugno 2021 con la Casa dei volontari.

La richiesta a C.A. prevede un intervento per quanto riguarda: il muro di cinta (per un perimetro di circa 500 metri lineari) per riparare alcuni tratti crollati, alzarli e rinforzarli; sostituire il cancello principale di accesso, guasto, con uno più robusto; ripristinare e aggiungere nuovi lampioni per l’illuminazione dei sentieri interni del Centro; rifare le strade interne del Centre, aggiungendo un sistema di drenaggio per le acque piovane.

Referente: Sig. Leone De Vita