Aggiornamenti dei progetti

Primo resoconto da Sr. Mary Paul:

Subito dopo aver ricevuto i fondi, abbiamo acquistato i materiali e li abbiamo trasportati sul sito per iniziare la ristrutturazione degli edifici fatiscenti esistenti, come descritto nel progetto. Il primo edificio ad essere ristrutturato è stato l'accettazione e l'ambulatorio, seguiti dal laboratorio, dalla farmacia, dalla sala infermieri, dalla sala medici, dal pronto soccorso, dalla sala cartelle cliniche e dalla sala iniezioni.

I lavori di ristrutturazione hanno incluso la tinteggiatura delle pareti interne ed esterne, la rimozione delle lamiere usurate, la posa delle piastrelle, la riparazione del soffitto e l'installazione di ampie finestre per consentire una maggiore aerazione/ventilazione nelle stanze. Le lamiere usurate/vecchie sono state sostituite con quelle nuove, in modo da evitare ulteriori perdite dai tetti. Prima di installare le lamiere, abbiamo rimosso le travi danneggiate/decadute e le abbiamo sostituite con altre nuove. Abbiamo anche riparato e tinteggiato le facciate degli edifici esistenti. Le assi del soffitto che cadevano appartengono ormai al passato, perché le abbiamo già riparate con nuove assi e travi e tinteggiate.

Anche le crepe sui muri sono state riparate e tinteggiate, quindi i muri hanno un aspetto pulito e gradevole. Abbiamo fatto lo stesso con le buche sui pavimenti, versando cemento e massetto prima di posare le piastrelle in ceramica. Ora i pavimenti sono puliti, lisci e facili da pulire. Inoltre, le crepe presenti sulle pareti esterne sono state sigillate e tinteggiate.

Tutti i reparti, compresi quelli femminili, maschili e pediatrici, sono stati ristrutturati. Le perdite dai tetti sono state riparate sostituendo le vecchie lamiere e le travi con altre nuove. Le assi del soffitto rotte e cadenti sono state riparate utilizzando assi morbide e tinteggiate di nuovo.

 

Abbiamo ristrutturato l'ufficio dell'amministratore, la sala ecografia e i servizi igienici per pazienti e personale. La ristrutturazione ha trasformato le latrine a fossa in latrine a fossa ventilate migliorate (VIP), riparando i tubi di sfiato per contribuire a ridurre la proliferazione di batteri, muffe e funghi, mantenendo le superfici più pulite e sicure per gli utenti e controllando gli odori. Abbiamo anche tinteggiato i servizi igienici per pazienti e personale.

I lavori proseguono!

Nelle foto di copertina alcuni locali già sistemati!

Il progetto in sintesi

Ringraziando del finanziamento al precedente progetto (*7960), Sr. Paul Aora scrive: “…il vostro aiuto è stato davvero speciale. Siamo i migliori fornitori di assistenza sanitaria nella zona di Mbita. Vantiamo una struttura per la maternità ben arredata e attrezzata nella regione. Ogni volta che penso a ciò che avete fatto per noi, Suore Francescane di San Giuseppe (FSJ), che lavoriamo presso il Centro Sanitario Missionario di Santa Maria, il mio cuore si gonfia di gratitudine. La vostra gentilezza ha toccato non solo il cuore dei pazienti, ma anche quello degli infermieri, dei dottori e del personale subordinato. Lavoriamo in un ambiente pulito con attrezzature moderne. La vostra fiducia in me per tutti questi anni mi ha dato la forza di continuare a servire i bisognosi anche nei momenti difficili. Grazie alla vostra generosità, molte vite sono state salvate. Questo è un ricordo che conserverò per sempre”.

Prosegue quindi scrivendo che la ‘sfida’ del momento riguarda le condizioni pietose degli altri edifici del St. Mary's Mission Health Centre che hanno bisogno di essere ristrutturati: dalle pareti, ai tetti, ai pavimenti (con la tinteggiatura, la riparazione delle assi del soffitto che cadono, la piastrellatura dei pavimenti e la sostituzione dei vetri rotti delle finestre); nei reparti non ci sono i servizi igienici (sebbene ci sia la fossa settica), con i disagi e le conseguenze che si possono immaginare. Inoltre, sebbene il Centro si trovi nei pressi del Lago Vittoria, non dispongono di un sistema in grado di pompare l'acqua del lago agli edifici del centro sanitario. Sarebbero necessari una pompa, il carburante e un sistema di stoccaggio, tuttavia poiché invece dispongono dei tetti - ideali per la raccolta dell'acqua piovana -, aggiungono nella richiesta anche l’installazione di un sistema di grondaie con serbatoi di stoccaggio e l’acquisto di 3 cisterne di 10.000 lt. ciascuna. Infine, poiché vi è la necessità di illuminare il reparto maternità e tutti gli altri edifici della struttura (reparti maschili, femminili, pediatrici, ecc.), hanno la necessità di istallare anche un impianto solare che, oltre a caricare i telefoni ed alimentare le apparecchiature mediche, fornirà luce nelle stanze e luci di sicurezza a tutto il complesso.

Referente: Sr.Mary Paul Aora, Franciscan Sisters of St. Joseph FSJ