Aggiornamenti dei progetti

Progetto completato

Ci scrive Sr. Bibiana: "Un villaggio privo di acqua, che ha la possibilità di averla ora a portata di mano, è un grande privilegio! Ed è un grande patrimonio per il presente e per il futuro. E la popolazione esprime a tutti voi il suo GRAZIE!

Che Dio vi ricompensi con il centuplo!".

Sr. Bibiana

Primo resoconto. Ce lo racconta Sr. Bibiana (traduzione letterale)

Una volta prelevato il denaro dal nostro conto, abbiamo subito iniziato a fare gli acquisti previsti dal nostro budget per iniziare i lavori.

Tali acquisti riguardano in particolare le attrezzature per la realizzazione di pozzi dopo la perforazione e il loro trasporto sul liogo dello scavo. Tra questo materiale si trovano cemento, chiodi, ferro da stiro, assi e alcuni oggetti vari.

Il lavoro non ha pesato sulle nostre attività, soprattutto perché tutto è stato pianificato sin dall'inizio dai nostri ingegneri.

Una volta raccolto il materiale, gli operai si sono messi al lavoro vero e proprio di pulizia e perforazione.

Perché prima dovevamo evacuare le acque superficiali e andare in profondità per trovare l'acqua potabile e di qualità di cui avevamo bisogno. Solo dopo inizieranno i lavori di costruzione del pozzo. Dapprima mettere in sicurezza il pozzo in questione, cioè il pozzo stesso e poi uscire in superficie e piantare due tubazioni per consentire l'evacuazione dell'acqua sgomberata dai rifiuti.

Siamo felici perché tutto sta andando secondo i nostri programmi e speriamo di finire il prima possibile se le attività andranno a un tale ritmo.

Il progetto in sintesi

Le suore della Congregazione delle ‘Filles de Notre Dame du Sacré Coeur de Naples’, sono presenti in questo territorio da diversi anni.

Mpassa è un grande villaggio che si trova nell'area periferica di Kinshasa Est dove la stragrande maggioranza della popolazione, circa 18.500 abitanti, vive in condizioni di povertà in tutte le sue forme.

Il servizio statale non è in grado di soddisfare i bisogni della popolazione per quanto riguarda la fornitura dell’acqua con gravissime conseguenze per tutta la popolazione in generale, soprattutto per la salute. Le statistiche degli ultimi mesi mostrano che il 35% dei decessi infantili è causato dal consumo di acqua non trattata.

Questo problema riguarda anche l’orfanotrofio oggetto di questa richiesta. Sorto nel 2017, si mantiene grazie a contributi dei politici del paese (20%) e della C.E.I. Appartiene alla congregazione che lo gestisce con la presenza di 8 suore. Ci sono 125 orfani, 50 femmine e 75 maschi, con un’età media che varia da 1 a 15 anni. Attualmente, a causa del covid, non risiedono nella struttura ma sono stati accolti dalle diverse famiglie del posto.

Il sito di perforazione che secondo lo studio tecnico sarà di circa 50 mt., si trova all’interno del complesso dell'orfanotrofio vicino alla cucina, luogo più sicuro per poterne garantire un corretto funzionamento oltre all’accesso alla popolazione.

Referente: Sr. Leonie Papaya, Filles de Notre Dame du Sacré Coeur de Naples