La Corporazione Canto de Agua é formata da vari gruppi di donne artigiane con origini diverse, lavoratrici stagionali, donne indigene, impiegate domestiche, artigiane, ecc. É nata nel 2007 a continuazione di un’altro gruppo di donne lavoratrici stagionali, che per far fronte alla “stagionalità” del loro lavoro nelle vigne, ha inventato un tipo di artigianato con sabbia e fiori del deserto di Atacama. Questo gruppo é nato nell’anno 2000.
Trasversalmente si sono anche liberate dallo sfruttamento delle multinazionali che producono e esportano uva da tavola. Ancora oggi continuano a difendere i diritti dei lavoratori. Finalmente due anni fa, hanno coronato il sogno di avere una casa comune di proprietà, liberandosi dalla ‘schiavitù’ dell’affitto, grazie a un lavoro fatto in rete tra Caritas Antoniana e Diocesi, sulla quale hanno sempre potuto contare.
La casa é oggi funzionante, ci sono diversi laboratori, una bottega solidale già aperta. All’interno della stessa, hanno aperto anche una caffetteria dove offrono il caffè espresso, comprato dai piccoli produttori colombiani che appartengono alla rete di economia solidaria Latino Americana. Purtroppo a marzo 2015, un alluvione a Copiapò ha rovinato molto del materiale, significando per loro una grande perdita. Adesso a quasi due anni di distanza sono riuscite a ‘mantenersi a galla’ grazie anche alla solidarietà di amici che le hanno aiutate, anche se la loro economia è crollata e ancor oggi hanno bisogno di interventi dall’esterno perché la città ancora fatica a rimettersi in piedi.
La richiesta a C.A. è di € 15.000 per riparare alcuni macchinari da lavoro (per cucire, ricamare, la macchina del caffè, ecc.), sostituirne altri come ad es. la stampante, acquistare delle sedie, materiale, cibo e riparare l’impianto elettrico.